La sostanza delle dichiarazioni del Ministro della Difesa Mauro rilasciate oggi alle commissioni congiunte di Difesa, Esteri e Politiche dell'Unione Europea del Senato è riassunta così: non ci ritiriamo dall'acquisto di 90 F-35 perchè altrimenti non si capisce come mai abbiamo già speso 3,5 miliardi per la portaerei Cavour. E si consideri che esistono solo due portaerei per i cacciabombardieri a decollo verticale [Repubblica], la nostra Cavour e la francese Charles de Gaulle. Come dire, in qualcosa siamo davanti a tutti. E' una specie di grandeur all'italiana.
E con questo la discussione è chiusa: non si uscirà nè si sospenderà mai l'acquisto dei cacciabombardieri, crisi o non crisi, sottraendo tranquillamente risorse utili alla ripresa economica del paese, che dev'essere molto meno importante del suo armamento.
Repubblica però riporta qualche indiscrezione sul progressivo disimpegno degli USA, che ottengono uno sconto sulla fornitura dalla Lockheed Martin che dovrebbe convincerli a non recedere, anche se il Senato americano ha ridotto il numero di velivoli da 36 a 29 per il 2014 e si prevedono nuovi tagli per gli anni a seguire.
In attesa di avere il testo dell'audizione del Ministro da qualche parte, dal resoconto stenografico del Senato o dal sito del Ministero della Difesa.
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