domenica 7 settembre 2014

La riforma della giustizia secondo il procuratore antimafia Nicola Gratteri

C'è un magistrato di nome Nicola Gratteri, procuratore aggiunto al Tribunale di Reggio Calabria noto per la sua lotta alla mafia, che da 29 anni si occupa di crimini e che era stato indicato, recentemente, come possibile candidato al Ministero della Giustizia. Sfumata quella possibilità gli è stato chiesto di presiedere una commissione per la riforma della legislazione antimafia, cosa che lui ha accettato (gratuitamente), insediandosi il 31 luglio. Alla festa del Fatto Quotidiano, insieme all'ex magistrato Bruno Tinti e al giudice della Corte di Cassazione Antonio Esposito (famoso per quella telefonata su una sentenza su Berlusconi), intervistato dal giornalista Marco Lillo, spiega la sua riforma e, indirettamente, chi è Nicola Gratteri e perchè non è diventato ministro.



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