E' uscito in questi giorni uno spot sul Forum Nucleare Italiano, un'Agenzia nata per aprire la discussione sull'ingresso del nucleare in Italia, e che vede tra i soci fondatori le principali aziende di fornitura di energia elettrica e non solo come Ansaldo, ENEL, Confindustria (vedi qui la lista completa dei fondatori) con l'aggiunta di soci onorari come il Politecnico di Milano e La Sapienza di Roma, per diluire l'eccessiva presenza di soci interessati al nucleare.
Al termine dello spot, molto ben fatto a onor del vero, ci viene chiesto se siamo o no a favore del nucleare oppure se non abbiamo ancora un'opinione.
Il modo scelto per riavvicinare il nucleare all'opinione pubblica italiana lo trovo insidioso, come anche lo è stato il referendum, per il semplice motivo che ci sono questioni sulle quali non si può fornire una semplice opinione, nè la maggioranza delle persone sa effettivamente se c'è un rischio collegato alla realizzazione di centrali nucleari oppure no.
Non mi è mai capitato di sentire qualcuno che in televisione o attraverso i grandi media chiedesse alla gente la sua opinione circa la cura di una malattia o sul modo migliore di costruire un grattacielo. Per il semplice fatto che sono materie da esperti, sulle quali la gente potrà fornire un giudizio affettivo, ma difficilmente un giudizio pertinente. La cosa è peggiorata dal fatto che nemmeno gli esperti la pensano tutti allo stesso modo. A chi credere, allora? A chi le centrali le deve costruire? "Però una volta stoccate sono al sicuro e sempre sotto controllo".
Oppure a chi dice, citando magari Chernobyl, che vi è sempre un rischio, ivi compreso quello dello stoccaggio delle scorie?
Io non so se chi dovrà decidere lo farà avendo in mano tutte le informazioni possibili e con la sicurezza di fare la cosa giusta (non pensando cioè a interessi personali), anche se il fatto che la maggior parte delle potenze industriali utilizza l'energia nucleare potrebbe essere una carta a favore, sta di fatto che proprio nel momento in cui l'Italia sceglie di andare verso il nucleare, con notevolissimo ritardo, altre nazioni, come la Germania, stanno puntando in tutt'altra direzione.
Lo spot, però, secondo me non è completamente imparziale.
Prima cosa: già la scelta del colore è importante: il bianco ai favorevoli e il nero ai contrari.
Il bianco è simbolo di purezza, di bontà, tutte le cose più belle e spirituali sono bianche, mentre il nero è associato al lutto, all'uomo nero, al buio, all'ignoto, e così via.
Il dialogo tra questi due interlocutori poi, che sono facilmente la stessa persona percorsa dai dubbi (un individuo che gioca a scacchi con se stesso), è strutturato in modo che chi è contrario (banda verde nella trascrizione) esponga le sue riserve per primo e con un tono di voce leggermente ansioso, mentre chi è favorevole (banda arancione nella trascrizione) risponde con tranquillità e competenza e, soprattutto, chiude il discorso, cioè risponde in maniera esaustiva all'osservazione fatta, in modo tale da essere inteso come una parola definitiva, una risposta definitiva ai dubbi. E questo accade a ogni domanda, con in più l'accentuazione delle mosse sulla scacchiera: per esempio, quando si dice "la quantità è meno di una pedina all'anno" l'individuo favorevole rigira tra le mani un pedone degli scacchi, che è una cosa obiettivamente piccola, a rimarcare l'esiguità di tali scorie. Inoltre, quando si dice che le scorie sono stoccate in modo sicuro e il soggetto sposta il suo alfiere apparentemente in un posto altrettanto sicuro, viene invece mangiato dal nero, il che potrebbe sembrare un punto a favore di chi è contrario al nucleare, se non ci fosse la frase che chiude il dialogo , con annesso movimento del cavallo in una posizione apparentemente molto strategica, a dimostrare che la realtà non è come si pensa, che quello che a tutta prima sembrava un rischio si rivela in realtà una mossa azzeccata.
Lo spot, come dicevo, per me non è imparziale. La situazione creata nel dialogo è tale per cui l'ultima risposta, quella che la gente ricorda di più, e che dà l'impressione di chiudere ogni volta la questione posta dalla domanda, è sempre di chi è favorevole al nucleare. Insomma, è il classico "avere l'ultima parola".
L'ultima domanda, infine, creando una pausa piena di aspettative, induce un senso di fiducia verso chi riconosce che potrei non essermi fatta un'opinione. In questo modo chi propone lo spot acquista un credito di fiducia "ma allora, non sono proprio sfacciatamente a favore loro" come referente degno di fede. Terminare in questo modo rende più credibile lo spot che, a parere mio, è leggermente spostato a favore del nucleare, favorendo in questo modo la formazione di un'opinione "orientata".
Si dirà: ma probabilmente non volevano fare uno spot imparziale. Cosa più che lecita, essendo lo spot pagato dalle imprese che vogliono costruire le centrali. In questo caso allora, non si dovrebbe mascherare il tutto da discussione obiettiva ma bisognerebbe mettere bene le carte in tavola, per non sfruttare a vantaggio di una parte l'effetto politically correct.
Si dirà: ma probabilmente non volevano fare uno spot imparziale. Cosa più che lecita, essendo lo spot pagato dalle imprese che vogliono costruire le centrali. In questo caso allora, non si dovrebbe mascherare il tutto da discussione obiettiva ma bisognerebbe mettere bene le carte in tavola, per non sfruttare a vantaggio di una parte l'effetto politically correct.
Il discorso sul nucleare non può essere lasciato nelle mani dell'opinione pubblica perchè, come già detto, la questione non può essere risolta a tema emotivo. Solo una pubblica opinione informata può scegliere al meglio. Ma anche questo è difficile perchè nemmeno gli esperti sono d'accordo fra loro.
Vi lascio senza molte certezze. Nel sito Forum Nucleare Italiano sono presenti documenti pro e contro il nucleare. Leggeteveli, se ne avete voglia.
Sotto ho trascritto i testi, con banda verde i contrari al nucleare, con banda arancione i favorevoli. Questa volta, a non essere imparziale, sono stato io.
Sono contrario all'energia nucleare perchè mi preoccupo per i miei figli.
Io sono favorevole, perchè tra 50 anni non potranno contare solo sui combustibili fossili.
E infatti ci sono le rinnovabili.
Da sole non basteranno.
Le centrali nucleari producono scorie.
La quantità è meno di una pedina all'anno a testa.
Si, ma moltiplicato per tutti noi fa un bel numero.
Però una volta stoccate sono al sicuro e sempre sotto controllo.
Il nucleare è una mossa azzardata per il paese.
O forse è una grande mossa.
E tu, sei a favore o contro l'energia nucleare? o non hai ancora una posizione?
Aggiornamento 3.1.2011
Aggiungo un recente contro-spot, più come provocazione che altro, affinchè la discussione sul nucleare sia libera da interessi personali.
Io non sono favorevole al nucleare e non per motivi affettivi.
RispondiEliminaSono d'accordo con la tua analisi circa lo spot, Pa, che trovo certosina e intelligente.
Ottimo post.
Grazie, cara. La discussione dovrebbe essere il più ampia e aperta possibile, senza "trucchetti" possibilmente.
RispondiEliminaanche io concordo con l'analisi, ma pongo una domanda ulteriore: se qualcuno paga uno spot, in questo caso società interessate al nucleare, mi sembra abbastanza chiaro che poi lo spot non sarà equilibrato ma tenderà ad essere sbilanciato a favore di chi l'ha pagato. Non credo che la Coca Cola abbia mai fatto fare spot dove si discute in tono equanime mettendo in dubbio che la Coca Cola possa essere buona. Quindi ancora prima di vedere lo spot, si poteva capire, sapendo chi l'ha prodotto, che non avrebbe potuto essere uno spot "giusto". A nessun produttore o venditore di qualcosa interessa avere uno spot "giusto". A loro interessa fare affari e far affermare la propria "visione del mondo". Altrimenti perché spnedere? LUCA75
RispondiEliminaLuca 75, l'intento era proprio quello. Chi paga lo spot decide. Solo che qui sembrava che lo spot volesse rappresentare su un piano paritario i due atteggiamenti, mentre a me sembra sbilanciato. Il problema non è scoprire che chi sborsa esige uno spot su misura, il problema è non spacciarlo per imparziale, cosa che loro non hanno fatto in modo esplicito ma implicito, ponendolo come una serie di domande e risposte con finale aperto (ma non troppo).
RispondiEliminaSalve complimenti per l'analisi dello spot, su molte cose non ci avevo fatto per niente caso. comunque volevo segnalare che pur chiamandosi "FORUM nucleare italiano" della struttura di un forum non ha proprio niente, per commentare un articolo devo condividerlo sui social network dove me lo commento con la mia ristretta cerchia di amici che la pensano tutti o quasi come me... ovvero in pratica ognuno resta della sua opinione e arrivederci al dialogo e alla formazione di una opinione collettiva ponderata
RispondiEliminaIn effetti, anonimo, è così: non sul forum del nucleare ma sul blog del nucleare si possono lasciare i messaggi, l'indirizzo è questo
RispondiEliminahttp://www.newclear.it/?p=2525
condivido che il termine Forum lascia intendere altri tipi di interazione, comunque si può andare sul blog
In questi giorni sto leggendo ovunque questa interpretazione semantica dello spot che pare un po’ la scoperta dell’acqua calda. Le osservazioni che fai sono pertinentissime, cioè sicuramente l’intento dello spot è porre l’accento sugli aspetti pro-nucleare visto che al momento l’opinione pubblica italiana è rimasta ai contro. Ma non mi sembra né propaganda né opera mistificatoria anzi mi sembra semplicemente una buona occasione per informare e informarsi su un argomento delicato. E’ quantomeno apprezzabile che per una volta qualcuno voglia informare l’opinione pubblica invece che fare le cose di nascosto. Il nucleare è un modo di produrre energia sicuro, conveniente, efficiente e siccome la maggior parte della gente pensa il contrario senza conoscere minimamente l’argomento lo spot dice: prima informati e poi valuta. E’ ovvio che sia pro-nucleare, si chiama appunto “Forum nucleare” mica “forum del petrolio che oggi vi parla del nucleare”.
RispondiEliminaBè, energierinnovate, la vedo un po' diversamente. Sarei d'accordo con te se lo spot dichiarasse apertamente il suo intento. Siccome si maschera da forum, occorre mettere entrambi i contendenti (favorevoli e contrari) nella stessa situazione. Questo rimarcavo. Va da sè che chi costruisce centrali, è favorevole... Sulla sicurezza e quant'altro non sono così esperto da parlare in modo categorico: noto solo che anche gli esperti e i presunti tali sono in disaccordo, va' a capire per quale motivo. In ultimo luogo, un'agenzia che si chiama Forum Nucleare italiano non mi dà subito l'impressione di essere un forum a favore, a meno che non si legga la lista dei soci. Forum Nucleare italiano può essere indifferentemente un forum a favore o uno contro: in realtà, il forum, per la sua definizione, dovrebbe essere un luogo imparziale di discussione.
RispondiEliminaSono d'accordo con te che è meglio parlarne che tacerne, però con carte uguali.
Grazie per i complimenti.
Paolo, ribadisco due cose:
RispondiEliminaprimo, trovo discutibile far decidere alla gente. Se nemmeno gli esperti hanno opinioni condivise, figuriamoci cosa può pensare l'opinione pubblica. Può lasciarsi guidare solo dall'emotività.
Secondo, l'informazione deve essere imparziale. Oppure, se è di parte, deve essere detto chiaramente.
Su queste cose ho la sensazione che non si arriverà mai a un accordo unanime. E' bene anche guardare a cosa fanno economie e tecnologie più sviluppate delle nostre.
Il contro-spot è poco imparziale, ma se li mettiamo uno dietro l'altro forse, come dici, si equilibrano.
Per favore qual è la musica che accompagna il filmato, appartiene ad un film Grazie
RispondiEliminaPurtroppo non lo so anonimo. L'agenzia che lo ha prodotto sembra essere la Saatchi & Saatchi, prova magari a vedere lì se trovi qualcosa.
RispondiEliminaChissà perchè mi viene in mente American Beauty...prova a controllare
A seguito della conclamata ingannevolezza mediatica dello spot della Campagna TV del Forum Nucleare Italiano che ci stanno inoculando prima, durante e dopo i pasti, soWWWersiva_Mente ha deciso di riequilibrare appena un po' il dibattito attraverso questo CONTRO-SPOT
RispondiEliminaBuona mossa a tutti.