domenica 6 febbraio 2011

Origini e natura delle interviste sdraiate






Ecco, per una volta che c'era tempo buono, c'è la bufera in Rai. E perchè? per un equivoco. Sissignore.
L'Eco di Paopasc -asc,asc è in grado di spiegare l'origine della locuzione (critica) interviste sdraiate, dimostrando le sue nobili origini e il livello di incomprensione attuale riguardo al suo uso (criminuso).
Dovete sapere che anticamente, i disegnatori di moda non usavano il metro. 

Gli abiti erano tutti fuori misura, ma comunque belli a vedersi.
Finchè, un noto scrittore (Mark Twain), comprendendo la difficoltà di disegnare abiti senza servirsi di uno strumento di misura, comprese a sua volta che un'intervista può riuscire male e tenerti sulle spine solo perchè effettuata in un luogo scomodo. Detto fatto inventò la bedin interview.

Solo che, nella traduzione, si perse il suo spirito, come dire, accomodante (nel senso di far stare comodo l'intervistato sì da poterlo tempestare di domande) e venne fuori interviste sdraiate, messo pure al plurale, come a estenderne l'effetto e la distribuzione, negativi. Subito ci fu un movimento di protesta, oltre manica (non so se coinvolse pure i disegnatori di moda).

La querelle continuò a crescere e si parlò anche di discriminazioni razziali, onde si dovette inaugurare anche la bedin interviews inter-razziale (è come se camminassi sulle uova).



Ai giorni nostri, ma fuori dal nostro paese, la bedin interview o intervista sdraiata è talmente accettata e riconosciuta da essere diventata fenomeno di costume, come le feste a tema.



Anche per oggi è tutto! Alla prossima, folks!

3 commenti:

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