Alcune domande scomode di Milena Gabanelli e Giovanna Boursier al ministro Passera, e alcune risposte insoddisfacenti.
Come ministro deve controllare e decidere se finanziare quelli che fino a ieri erano suoi clienti o soci nella grande industria italiana.
Possiede 7 milioni e mezzo di azioni di Intesa San Paolo: le venda domattina, invece di continuare a dire “Le venderò”.
Nella sua storia professionale c’è una liquidità consistente parcheggiata per una decina d’anni nella zona franca di Madeira.
E su Alitalia val la pena di rinfrescare la memoria.
Insomma,una storia che di regole, trasparenza e libera concorrenza - di cui oggi il ministro si riempie ogni giorno la bocca - ne ha ben poca.
L'articolo si chiude con "coraggio, ci stupisca" rivolto al ministro. Anche se l'auspicio è quello di stupirci in senso positivo non è detto che non venga interpretato in senso opposto.
Ecco alcuni dei rilievi mossi a Passera sul Corriere: una delle ipotesi sul tavolo per pagare i creditori dello Stato è quella di utilizzare le obbligazioni pubbliche. Difficile però immaginare come poi, questi creditori dello Stato, possano pagare i loro dipendenti: forse con altre obbligazioni? Perchè allora non pagare parte degli stipendi di ministri e parlamentari in titoli di Stato?
Il ministro possiede 7 milioni e mezzo di azioni di Intesa, ma la banca Intesa ha il 20% della nuova società di Montezemolo e Della Valle; possiede un 10,77% della Day Hospital International Srl e anche il 33% del Lariohotels Spa, tutte fonti di possibili conflitti d'interesse. Questo e altro al conflitto d'interessi show che sembra affliggere buona parte della nostra classe politica.
In questo momento, che i rappresentanti dell'esecutivo non hanno (apparentemente) sponsor politici oltre quelli legati alla contingenza, speriamo che la stampa tutta sia vigile e puntuale nella sua opera di controllo.
Coraggio, ci stupisca signor ministro!
Qui, per chi fosse interessato, la puntata di Report con l'inchiesta su Alitalia. Di seguito, la parte riguardante Alitalia.
Campo
RispondiEliminaInnocenza Maria è morta nel dolore per essersi vista sparire il suo c/c
10/645629 nascosto da Intesa San Paolo alla Magistratura di Ragusa. Morta dopo
avere atteso Giustizia per otto anni, morta nel dolore di chi si è vista
sparire e negare il proprio conto corrente dalla stessa banca a cui aveva
affidato i suoi soldi che le servivano per avere una vecchiaia più serena
economicamente.
Invece si è spenta nell’amarezza e
nell’indifferenza di Intesa San Paolo e Corrado Passera, quale fiducia possiamo
avere in questi personaggi che oggi ci governano??
Questo è
quanto pubblicato da http://www.pensareliberi.com
Avv. Concetto Falla-Scicli
La Sig.ra Campo Innocenza Maria, in
considerazione che le sue denunzie amnicolate e suffragate da prove
documentali, nonchè da registrazioni di conversazioni con i responsabili,
vennero istruite quasi per proteggere alcuni denunziati, il 13/01/2010 ha
presentato nuova denunzia,redatta illustrando fatti e prove nuove acquisite
poco tempo prima, specie in relazione a Poste Italiane, presso cui furono
versati assegni provenienti dal conto corrente ( nascosto n.10/645629) della
Banca San Paolo IMI, nel contesto della quale si faceva rilevare la
continuazione di illegittimità similari di cui alle sopradette denunzie per cui
è il processo N°725/09 del Tribunale di Ragusa. In relazione alla denunzia del
13/01/2010, da me redatta, non si è avuto tutt’oggi risposta da chi di
competenza e Campo Innocenza Maria è morta in attesa di Giustizia.
Il Professor
dott. Francesco Pesce, famoso perito grafologo capitolino e docente di
psicologia mi scrive: “Ho avuto la fortuna di assistere professionalmente ed
affettuosamente la sig.ra Campo Innocenza. Ho rilevato fino all’ultimo incontro
che ho avuto con la sig.ra, pochi mesi orsono, prima del suo decesso, una
perfetta lucidità ed un buon senso della realtà che hanno animato sempre i Suoi
discorsi. Tali discorsi erano pieni di sofferenza per i denari, frutto di una
vita di lavoro che gli erano stati tolti. Tutto ciò non per materialismo ma per
il solo bisogno che una persona di una certa età ha, quello di assicurarsi
delle cure mediche ed una vita dignitosa. Prof. Dott. Francesco Pesce”
Dottor Passera
– Banca Intesa San Paolo
La invito pubblicamente a spiegare
pubblicamente a tutti perché nel 2004 avete nascosto alla dottoressa Anna Landi
della Magistratura di Ragusa diretta dal Procuratore Capo Dottor Agostino Fera
che attraverso la Guardia di Finanza di Ragusa e di Torino notifica il
provvedimento di accertamenti bancari da comunicare entro dieci giorni, avete
nascosto il Borsino Azionario BAV sottoscritto con Banca Intesa con sede in
Parma Via Langhirano 1, e il c/c 10/645629 di Campo Innocenza Maria.
Dott. Corrado
Passera riferisca pubblicamente, sono forse stati utiizzati all'insaputa di
Campo Innocenza dalla MAFIA o dalla CAMORRA il Borsino Azionario BAV e il c/c 10/645629 ??
Dott. Corrado
Passera perché non avete mai risposto agli Esposti-Denuncia del 30 dicembre
2009 ma avete atteso tanti anni senza rispondere lasciando morire la Signora
Innocenza Maria nel dolore di chi si è vista privare dei propri soldi.
Complimenti Dott. Passera!!!
Damiano Nicastro
http://youtu.be/S0UCGIif7gA
http://youtu.be/3n13UUOgu5s
http://youtu.be/VRONsV1ppkg
http://mediterranews.org/2011/12/muore-aspettando-di-riottenere-il-proprio-conto-in-banca-storia-di-innocenza-maria-campo/
http://pensareliberi.com/2011/12/01/ora-parlo-io-larroganza-delle-banche-che-non-temono-la-magistratura/
http://mediterranews.org/2011/12/si-puo-avere-fiducia-nelle-banche-tra-istituti-e-agenzie-di-credito-lincredibile-storia-di-un-cc-sparito/