"Il nuovo redditometro debutta nel segno del dialogo", si afferma su Fisco Oggi, e speriamo sia vero. Il test si presta a molti fraintendimenti e false stime, seppure basate su medie Istat calate all'interno di 11 tipologie familiari e 5 aree geografiche, un po' come succede ed è successo agli studi di settore.
Nonostante la volontà di scovare delle medie quanto più aderenti al vero è sempre possibile sballare l'entità delle spese, per l'intervento di fattori multipli, quali aiuti di familiari, riduzione di spese voluttuarie o di base o semplice unicità di ciascun contribuente, non sempre perfettamente riducibile a una media. Dunque, importante l'inversione dell'onere della prova, prima di aprire un contenzioso, purchè condotta da personale preparato e libero da pregiudizi, ma anche molta attenzione prima di giudicare come incoerente il rapporto tra reddito e spese, per la notevole capacità di adattamento dei cittadini.
Per chi volesse conoscere le Tabelle presenti nel decreto attuativo del 24 dicembre 2012 sul nuovo redditometro, le condivido, specificando che si tratta di
Tabella A: contenuto induttivo degli elementi indicativi di capacità contributiva (in pratica, le spese che dovremmo fare, consumi e investimenti patrimoniali)
Tabella B: tipologie di nuclei familiari e relative aree territoriali di appartenenza
Allegato 1: Kw medi delle tipologie di nuclei familiari, relativi ai mezzi di trasporto (le automobili che dovremmo avere)
In pratica per il fisco io ho una macchina da 80 kW, devo pagare un mutuo, tenere sempre i riscaldamenti accesi anche se esco la mattina e torno la sera, avere una collaboratrice domestica, fare per forza il tagliando alla macchina, prendere tante volte l'autobus, parlare un certo numero di ore al telefono e consumare tanta benzina. Manca solo che quando non trovo le chiavi chiami direttamente il Ministero o l'Agenzia, che a quanto sembra sanno tutto di me, e il quadro è completo.
Sono completamente per il dialogo. Finché lo scambio è verbale, è buono segno. Segno positivo che i protagonisti vogliono arrivare ad un'intesa.
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