Tra i tanti, c'è un altro dato preoccupante di questo inizio anno, e lo fornisce l'Inps in questo comunicato stampa: a gennaio 2013 le ore di cassa integrazione sono state 88,9 milioni, in aumento del 2,7% rispetto a dicembre 2012 ma in aumento del 61,6% rispetto a gennaio 2012.
Altro segnale della crisi è l'aumento dei tagli degli italiani sulla spesa, una spending review obbligata, come risulta dalla personale esperienza di ognuno di noi e dal Rapporto dell'Eurispes 2013. Ecco qualche dato tratto dal rapporto che indica le percentuali di italiani del campione che hanno modificato i propri comportamenti di spesa:
- taglio sui pasti fuori casa 86,7%
- taglio sui regali 89,9%
- acquisti durante i saldi 88,5%
- riduzione spese per tempo libero e per estetista, parrucchiere, articoli di profumeria 83,1%
- riduzione spese per articoli tecnologici 81,9%
- riduzione spese per la benzina usando di più i mezzi pubblici 52,2%
- riduzione spese per le spese mediche 40,6%
- riduzione delle uscite fuori casa 91,8%
- dvd o streaming al posto del cinema 82,2%
- pranzo da casa al posto della mensa 54,9%
- cena a casa con amici al posto di ristorante 77,2%
- si rivolge ad un compro oro il 28,1%
- ha usato i propri risparmi per arrivare a fine mese il 60,6%
- non riesce più a risparmiare il 79,2%
- condizione economica peggiorata per il 70,0% degli italiani, di cui 40% molto e 33%in parte
- compra a rate nell'ultimo anno, mutuo escluso, il 30,9%
- ha venduto oggetti o beni online, p.e. eBay, il 28%
Queste le voci principali del taglio dei consumi e delle difficoltà degli italiani, ma c'è molto altro nel Rapporto disponibile all'indirizzo indicato sopra.
Nessun commento:
Posta un commento
Come si dice, i commenti sono benvenuti, possibilmente senza sproloqui e senza insultare nessuno e senza fare marketing. Puoi mettere un link, non a siti di spam o phishing, o pubblicitari, o cose simili, ma non deve essere un collegamento attivo, altrimenti il commento verrà rimosso. Grazie.