Gli Stati Uniti fanno causa a Standard and Poor's, così un titolo di Internazionale oggi. E' la prima volta che succede, si prosegue, ma la notizia, insieme a un che di eccezionale ha anche un risvolto di giustizia non indifferente se, come si afferma, l'accusa rivolta dal Dipartimento della Giustizia degli Stati Uniti all'agenzia di rating è quella di
non aver valutato le conseguenze dei titoli spazzatura che hanno provocato la crisi finanziaria dei mutui subprime nel 2007. Lo conferma un comunicato della stessa agenzia.
Se sono così inflessibili nel valutare e nel sentenziare, e se i loro giudizi sono così influenti sul mercato, le agenzie di rating devono anche accollarsi la responsabilità del loro mancato controllo. Invece qui, da S&P alla Consob, tutti probabilmente sapevano e tutti tacevano, mentre i cittadini ne pagavano i costi. Direi che è un'ottima iniziativa, possibilmente da emulare da parte del prossimo Governo italiano.
Approfondimenti sul Wall Street Journal e sulla BBC.
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