A differenza di quello che succede in altri comizi o convention Grillo, a Pomezia, il contestatore lo fa salire sul palco e lo fa parlare. A parte che era meglio se stava zitto, ma ditemi chi altro lo fa o l'avrebbe fatto?
Il contestatore rinfocola una polemica che non ha ragione d'essere: quanti soldi fa Grillo con il blog, diventato ormai un caso nazionale. Forse sarebbe bene precisare che il blog non guadagna con soldi pubblici, il che mi sembra già sufficiente per ridurre l'interesse intorno alla faccenda a mero gossip. Ma anche ammesso che, per amore di trasparenza, possa essere il caso di fornire il bilancio del blog, in quale modo questa conoscenza può influire su quanto ha fatto Grillo? Non è dato sapere. Grillo ha creato il M5S per guadagnare soldi? Ancora una volta ribadisco che, se non si utilizzano i soldi pubblici, non si riesce a vedere cosa c'è che non va. Del resto, il finanziamento dei privati ai partiti mica è soggetto al pareggio di bilancio. Se un partito viene finanziato privatamente più di quanto abbisogna, è un reato? E se invece, come hanno fatto finora i partiti, si prendono molti più finanziamenti pubblici di quanto serve, costruendosi immense ricchezze?
Ora, il Corriere rimarca che sulla Cosa, nel video del comizio di Pomezia, la parte iniziale del filmato con il contestatore non c'è, quasi a suggerire che si voglia nascondere qualcosa. Così lo pubblico anche quello spezzone, qui sotto, di modo che ci si renda conto di quali argomenti (e capacità retorica) sia dotato il contestatore.
Perchè c'è da aggiungere che quando mancano argomenti sostanziosi ci si attacca a questioni ridicole, a bazzecole direbbe qualcuno.
Ripeto, diamo per scontato questa affermazione: Grillo ha fatto soldi con un blog legato al movimento da lui fondato. E allora? Tutti gli altri partiti lo hanno fatto succhiando i soldi pubblici mentre lui, se l'affermazione è vera, non ha preso un centesimo di danaro pubblico anzi, 42 milioni di finanziamenti li ha restituiti e quasi 450 mila euro non spesi, di fondi raccolti con donazioni private, li ha donati a un comune terremotato dell'Emilia, quindi cosa c'è che non va?
Viene voglia di riprendere uno slogan di Grillo sempre valido: ma vaff...
Di seguito anche il video pubblicato sulla Cosa.
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