Il diario della Terra è una rubrica della rivista Internazionale che aggiorna sui fenomeni naturali che avvengono nel nostro pianeta. E che coinvolgono, quasi sempre, anche le società degli uomini. Gli eventi naturali a volte sono imprevedibili, altre volte sono causati dalle attività umane. Conoscere e rispettare la Terra porta più spesso benefici a noi che al pianeta.
Alla voce terremoto c'è il Giappone.
- Terremoto. I morti finora accertati sono 13.127 e i dispersi 14.348. Questa macabra contabilità rende conto dell'effetto del terremoto dell'11 marzo, o meglio, dello tsunami conseguente a quel terremoto. C'è stata un'altra scossa recentemente, magnitudo 7.1, che ha causato 4 morti. Altre scosse, di lieve entità, si sono registrate in America latina, esattamente in Messico e in Cile, ma anche in Gran Bretagna e nell'Afghanistan.
- Ratti. Non solo orde di locuste ma anche di ratti. E' quello che è avvenuto in Australia. Una migrazione massiccia di ratti dal pelo lungo (Rattus villosissimus) causata, a quanto riportano etologi ed esperti, dalle abbondanti piogge, che ha condotto questi ratti nelle zone centrali, desertiche.
- Inquinamento da nitrati. Voglio trovare l'articolo di Nature citato, in cui, secondo Internazionale, si dice che l'eccessivo uso di nitrati costa all'Unione Europea tra i 70 e i 320 miliardi di euro, a causa dei danni che queste sostanze producono all'ambiente. Impressionante.
- Vulcani. Quando si dice piove sul bagnato. In questo caso piovono lapilli e cenere, vulcanici. E accade sempre in Giappone. Il vulcano si chiama Sakuraji-ma e si trova nel sud del paese. Le autorità, vista l'aria che tira, mettono le mani avanti e affermano che la cosa è potenzialmente molto pericolosa. Intanto il vulcano getta i suoi lapilli a decine di chilometri di distanza.
- Tempeste di sabbia. Non è certo l'ambiente nel quale aspettarsi una tempesta di sabbia. Eppure è avvenuto in Germania, coinvolgendo un'autostrada, e l'enorme serie di tamponamenti ha causato la morte di 8 persone.
- Batteri. La vita sembra sorprenderci sempre e non conoscere ostacoli. Però si parla di quella dei batteri, e in questo caso vale il detto vita loro mors nostra. In India, precisamente a New Delhi, si è trovato nei batteri del colera (Vibrio cholerae) e della dissenteria (genere Shigella, Entamoeba histolytica) il gene NDM1 (New Delhi metallo-beta-lattamasi), che codifica un enzima in grado di rendere resistenti questi microrganismi agli antibiotici beta-lattamici (penicilline, cefalosporine, carbapenemi).
- Pinguini. Si continua a riversare petrolio in mare. Questa volta tocca alla petroliera Ms Olivia, nel marzo di quest'anno, a mettere a repentaglio la vita di 20 mila pinguini saltarocce del nord (Eudyptes moseleyi). Il luogo è un'isola del Sudafrica. La nave ha perso circa 800 tonnellate di greggio sbattendo contro gli scogli. Purtroppo i pinguini sono rimasti intrappolati da questa marea nera.
Fonte
Internazionale 893 aprile 2011.
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