A metà maggio (15 e 16) ci saranno le elezioni amministrative. 1310 i comuni in cui si andrà al voto, 11 province e 1 regione. Ecco il dettaglio fornito dal sito del governo
Sono 1310 i comuni italiani che andranno al voto nelle elezioni amministrative del 2011, e tra questi, 11 le città che vantano una popolazione superiore a 100.00 abitanti: Milano, Napoli, Torino, Bologna, Trieste, Ravenna, Cagliari, Rimini, Salerno, Latina e Novara. Arezzo, Barletta e Catanzaro, appena sotto i 100.000. Sono 7, invece, i comuni con meno di 100 abitanti.
26 i comuni capoluoghi di provincia in cui si voterà, tra cui sette capoluoghi di regione (Milano, Napoli, Torino, Bologna, Trieste, Catanzaro e Cagliari).
Si voterà anche per il rinnovo degli organi elettivi della regione Molise e di undici amministrazioni provinciali: Reggio Calabria, Ravenna, Trieste, Gorizia, Mantova, Pavia, Macerata, Campobasso, Vercelli, Lucca, Treviso.
Bene, fatte queste premesse, si può leggere nella giusta ottica l'affondo del premier, che amplia il suo raggio d'azione: magistratura, scuola, famiglia. Due cardini e mezzo dell'elettorato moderato (cattolico). L'idea è sempre la stessa: snidare i comunisti che si sono incistati dappertutto: giustizia, stampa, istruzione, televisione. Fra un po' tocca a internet.
Sulla scuola
Sulla magistratura
Fonte dati
Elezioni amministrative 2011
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