Forse siamo tutti d'accordo su un punto: quando Equitalia scova gli evasori milionari andandoli a prendere nei luoghi più in allora va bene, ma quando porta alla disperazione povera gente incolpevole allora non va più bene.
Forse quelli di Equitalia pensano che il massimo dell'imparzialità sia trattare tutti allo stesso modo. Ma non è così. Indipendentemente dal conto in banca del malcapitato di turno, la situazione rende conto moltissimo dell'equità del trattamento. Tu non mi puoi mettere sulla stessa bilancia chi evade molto da chi evade poco, chi con l'evasione ha fatto i miliardi e chi con l'evasione tira a campare, perchè anche tra gli evasori c'è differenza.
Poi, tu non mi puoi mettere sulla stessa bilancia chi evade e chi, magari, o non si è ricordato di pagare un bollettino oppure non può proprio pagarlo perchè non ha più un euro o peggio ancora è vittima di un errore, perchè sono cose nettamente diverse.
Non è difficile da capire.
Come non è difficile capire che questi non sono interventi che appartengono alle cose che può decidere Equitalia, cioè decidere di agire secondo equità e giustizia. Bisogna che glielo dica il Governo.
Nel frattempo, per fermare l'ondata di risentimento che le si è scatenato contro, potrebbero cercare di applicare le pessime leggi che ci sono con un po' più di testa.
Questo non esime il Governo dall'intervenire pesantemente: nessuno difende evasori ed elusori, ma non si può per questo armare una macchina che colpisce nel mucchio, perchè il mucchio è fatto soprattutto di banali errori sia di Equitalia che dei contribuenti, di dimenticanze e di grandi difficoltà economiche.
Ma non ne Equitalia che ci sta massacrando ma i stronzi che l'hanno inventata per metterci con le spalle al muro. Auguri e buon Natale �� :-)
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