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Le motivazioni che adducono, riguardanti la tipicità dei prodotti agroalimentari italiani, messi probabilmente a rischio dall'omologazione alimentare delle multinazionali, sono vere. L'Italia ha un patrimonio gastronomico-culturale inimitabile, forse il più importante al mondo, e per nessun motivo può essere messo a rischio. Anzi, alla stregua dei luoghi geografici, delle costruzioni architettoniche, delle nicchie ecologiche, dovrebbe essere dichiarato patrimonio dell'umanità, e difeso da ogni aggressione.
Ho invece più dubbi sul ruolo da inquinanti e contaminanti ambientali che costoro assegnano agli Ogm. Non condivido tutto questo terrore tecnologico.
Tutto questo discutere consegue alle dichiarazioni del Ministro dell'Ambiente Clini che, secondo il comunicato del ministero, avrebbe detto:
Resta fermo il divieto degli OGM in Italia, ma è insensato frenare la ricerca
Tanto più che siamo in compagnia di Danimarca, Svezia, Spagna, tutti paesi fortemente contrari agli Ogm. Anzi, le iniziative della UE vanno in quella direzione: rafforzando le misure di controllo per l'ingresso degli Ogm e lasciando decidere a ogni singolo paese se far entrare prodotti Ogm o no.
Così, per cercare di capire se questi Ogm sono lo spauracchio venturo o invece non sono altro che un'applicazione della scienza all'agricoltura, mi sono andato a ricercare il video di Dario Bressanini che ne parla. Ma lui è di parte (pro Ogm): sarà imparziale?
Ecco i link alle altre parti della conferenza
OGM -2
OGM -3
OGM -4
OGM -5
OGM -6
OGM -7
OGM -8
Anche io sono di parte e anche se non ne sapessi nulla, se la cosa è spinta da Slow food e da Carlin, già solleverei le antenne.
RispondiEliminapuntano il dito contro la differenza tra ingegneria genetica e biotecnologia. Che t'ha fatto Slow Food? orsù, parla!
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