Lungi dal volerlo criminalizzare, come giustamente osserva Bressanini nei suoi Miti culinari: lo zucchero veleno bianco, è però giusto sapere che questo ingrediente non è presente solo nei classici alimenti dolci come gelati e caramelle ma un po' in tutti i prodotti, specialmente in America, e questo fatto non è senza conseguenze. Infatti, pur non essendoci delle tabelle di consumo universalmente accettate, l'American Heart Association, almeno per quello che riguarda il distretto cardiovascolare, afferma che portare lo zucchero dall'8% al 17-21% delle calorie della propria dieta, aggiunge un 38% in più di rischio di morte cardiovascolare (per dire, se il rischio di morire di infarto fosse del 4 per mille passerebbe al 5,52 per mille). Per non parlare poi di diabete e altre patologie del metabolismo. Dunque, lo zucchero non è un veleno ma, come quasi tutti gli alimenti, deve essere consumato a giuste dosi. Questo qui sotto è un filmato di Robert Lustig, pediatra endocrinologo all'Università della California a San Francisco, che parla un po' dello zucchero, spiega la differenza tra glucosio e fruttosio e, soprattutto, mette in guardia dall'ubiquitaria presenza di questo squisito ingrediente.
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